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«Mai come in questo periodo abbiamo sognato di viaggiare. Eppure, prima di questa lunga pausa, muoversi senza sosta ci ha portato a dimenticare cosa avessimo a portata di mano».

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Se la cucina di Enrico Crippa è viaggio sensoriale, nel tempo e nello spazio, i nuovi menù interpretano oggi un doppio desiderio dello chef: da un lato sublimare il legame con il territorio e la sua storia; dall’altro esplorare nuove frontiere del gusto, in una sintesi creativa sempre in divenire che - pur partendo sempre dalla stagionalità e della cura per l’orto - è ricca di suggestioni internazionali.

Menù Seasonal Things

Con il diciottesimo compleanno è nata spontanea una riflessione che riconduce all’orto e al cambiamento che questo ha portato in Piazza Duomo e nella cucina di Enrico Crippa in modo semplice, naturale ma sicuramente molto coraggioso. “Seasonal things” propone un’offerta più che mai tesa all’utilizzo di prodotti stagionali provenienti dalle serre e dagli orti che negli anni abbiamo piantato e coltivato in metodo biologico e biodinamico.
Nelle sue 11 portate, questo menù vuole raccontare, senza retorica, l’impegno dei nostri coltivatori, dei nostri allevatori e della nostra cucina, che si esprime in un connubio di creatività, ricerca continua, materie prime d’eccellenza e, soprattutto, territorio.

Menù Barolo

Il menu Barolo è un'ode al Piemonte e alle sue grandi tradizioni, sabaude ma anche contadine. Il menù non è sono un omaggio ad uno dei più celebrati vini del territorio ma lo stesso vino diventa un ingrediente che esalta le varie pietanze create dalla cucina di Piazza Duomo. Curiosità: la stessa idea di menu, come elenco che anticipa ai commensali le pietanze, prende forma nell’Ottocento proprio a casa Savoia, da un’idea del cuoco Giovanni Vialardi, al quale si deve anche la carta dei vini. All’epoca il Barolo è già protagonista, come lo sono risotto e selvaggina, piatti da re che Crippa oggi reinterpreta affiancandoli a ricette monastiche o popolari, come le lumache di tradizione benedettina o la tartrà, un budino salato. Oltre ai celeberrimi tartufi, non mancano soprese come il tramezzino, inventato dal conte di Sandwich come pasto lampo da consumare al tavolo da gioco e lanciato a Torino nel 1925 dal Caffè Mulassano.

Menù il Viaggio

Creatività, ricerca continua e materie prime eccellenti sono gli ingredienti irrinunciabili alla base delle otto caleidoscopiche portate del menu Il Viaggio, espressione profonda della filosofia culinaria di Crippa. Questo menù è una sintesi del suo viaggio umano e lavorativo itrapreso dal 2005 a oggi, e dello sfaccettato bagaglio di esperienze che all’italianità delle sue origini unisce la maestria e la finitura della cucina francese oltre che la passione del Giappone per la coreografia.

Menù speciali

Menù Discover

Quattro portate scelte dello chef Enrico Crippa e pensate per un pubblico desideroso di conoscere la nostra realtà ma anche per i giovani o per i professionisti. Il focus del menù resta la stagionalità e la disponibilità delle materie prime degli orti di Piazza Duomo, del mare e dei pascoli.
Questa proposta è disponibile esclusivamente a pranzo escluso il weekend da gennaio fino a metà settembre.

Menù Tartufo Bianco d'Alba

L’autunno di Alba profuma di tartufo bianco. Lo chef Crippa ha studiato per il più celebre ingrediente delle Langhe la sua personale proposta. Una carrellata di 8 portate ideate per accompagnare il tartufo e valorizzarne l’esuberante sapore. I commensali potranno scegliere su quale piatto indugiare o volendo inserirlo come filo conduttore dall’antipasto al dolce.